CENNI STORICI
La torre, ovvero il “castrum” di cui essa costituisce l'elemento caratterizzante, è, al pari della parrocchiale, il monumento più significativo del paesaggio storico di queste terre. Quando il castello appare a stretto contatto dell'abitato, che concentricamente lo avvolge o gli si stende accanto, si può ben ipotizzare una sua azione di richiamo della “villa” in precedenza localizzata altrove o sparsa in frazioni. A Cavatore la corta distanza tra queste due entità sembrerebbe collegare la fortezza soprattutto alla difesa del villaggio, a fianco della cui chiesa essa si pone. La torre di Cavatore è la più antica del territorio, eretta quando Cavatore era feudo del vescovo d'Acqui. Si tratta di un mastio a base quadrata, dalla perfetta muratura, che si erge su di un poggio scavato comprendente lo spazio del castellaro; le sue uniche aperture sono l'ingresso con arco a tutto sesto architravato, posto all'altezza di sette, otto metri, una finestrella sommitale di fattura simile e una porticina ad architrave, sottostante l'accesso. Alla cima non esiste decorazione per cui, data l'estrema semplicità del modello, è da crederlo pertinente alla fine del Millecento o al principio del Duecento.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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