Cavasso Nuovo (palazzo Polcenigo o Palazat)

CENNI STORICI

«Il “Palazat” è un castello-palazzo situato in piazza Plebiscito e fu costruito tra il 1562 e il 1594 dai conti Fantussio ed Antonio Polcenigo-Fanna, che proseguirono il casato dei Polcenigo nel 1222. È una costruzione insolita per la nostra zona perché molto grande e scenografica. Ai lati della facciata si alzano due torrioni rotondi con poche e piccole finestre. Il palazzo è caratterizzato da una lunga facciata che termina ai lati con due torri a pianta circolare. Esse gli conferiscono l’aspetto di una fortezza, ma al di là dell’apparenza, ha avuto al suo sorgere funzione di residenza. Ha finestre e portali delimitati da bugnato e il portone d’ingresso è sovrastato dal blasone della famiglia. Al piano terreno si trova una sala di rappresentanza con affreschi raffiguranti per lo più divinità mitologiche dipinti di scuola veneta del XVIII e XIX secolo. A fianco e un po’ arretrato rispetto al Palazat sorge Palazzo Ardit, costruito nel XV secolo dai Polcenigo ed ampliato all’inizio del Settecento. Vi si accede attraverso una torretta con un grande portale un tempo sormontato da un orologio con campana che batteva le ore. Il palazzo annovera la Cappella Gentilizia ed una quarantina di vani, una parte dei quali affrescati e decorati con stucchi. Fu saccheggiato negli anni della prima guerra mondiale, furono rubati quadri, mobili, oggetti di valore, e l’intero patrimonio della documentazione della nobile famiglia. Dal terremoto del 1976 è inagibile. Il Palazat ospita, oltre alla sede municipale di Cavasso Nuovo, la sezione Lavoro ed Emigrazione del Museo Provinciale della Vita Contadina "Diogene Penzi". Lo stesso palazzo, tra gli anni '20 e gli anni '50 del secolo scorso, è stato anche sede di un'importante Scuola di Disegno Professionale. Nello stesso periodo sono sorte anche nei paesi limitrofi altre scuola professionali simili. In un territorio caratterizzato, a quei tempi, da una forte emigrazione, queste scuola hanno rappresentato per centinaia di giovani della Pedemontana Pordenonese l'unica possibilità per acquisire una buona base professionale, utilissima al momento di affrontare la via dell'emigrazione. La Cellula Ecomuseale "Scuole Professionali ed Emigrazione" vuole essere un punto di raccolta di tutte queste esperienze ed affiancandosi alla sezione museale "Lavoro ed Emigrazione" diventare un punto di riferimento regionale per quanto riguarda il tema emigrazione».

Bibliografia e Sitografia

http://www.scuolacavasso.it/palazat.htm

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

EPOCA

XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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