Castelvuovo della Daunia (resti del castello)

CENNI STORICI

Oggi sede comunale, l’edificazione di questo edificio può esser fatta risalire all’XI secolo. La sua finalità militare di fortificazione e difesa nello scorrere delle epoche si attutì influenzandone l’architettura, che da castello si trasformò in palazzo gentilizio. Un arioso ballatoio a cui si accede da un’ampia rampa ne costituisce l’ingresso. L’interno riporta sulle volte decorazioni del XVIII secolo. Il Castello venne edificato dai de’ Parisio, padroni del paese nell’ XI sec. L’edificio aveva la struttura tipica del castello con mura poderose e fossati tutt’ intorno, ma ha perso gradualmente le caratteristiche più spiccatamente militari trasformandosi in una residenza signorile. Appartenne ai Marchesi de’ Sangro per tre secoli e nel 1806 fu donato alla diocesi. Successivamente divenne proprietà della famiglia Trottae fu venduto da questi al comune nel 1937.Oggi dell'antica struttura difensiva non resta nulla e il palazzo signorile, occupato dalla sede municipale e solo in parte godibile. Bello l’ingresso gentilizio, con l’ampio atrio e una doppia rampa di scale che conduce all’arioso ballatoio. Sulle volte delle due sale principali, leggiadre decorazioni della seconda metà del XVIII secolo riproducono scene mitologiche che accrescono lo sfarzo della antica dimora.