CENNI STORICI
«Il territorio visse l’insediamento degli antichi Irpini ed attraverso la lettura dei caratteri geomorfologici del sito è possibile, con buona attendibilità, sostenere che il nucleo originario, ora occupato dalle mura castellane medioevali e dalla Chiesa parrocchiale seicentesca, appartiene ad una prima fase del processo di antropizzazione del territorio ad opera delle popolazioni pre-romane. I ritrovamenti archeologici in prossimità di Castelvetere, unitamente al rilevamento nella cartografia delle tracce di suddivisione agricola e fondiaria di passo modulare multiplo del piede romano, danno affidamento all’ipotesi di una strutturazione urbana, risalente a questo periodo. Nell’alto Medioevo, il “Castrum Vetere” (tale denominazione risale al 991) fu centro fortificato di notevole importanza. Esso andò decadendo a partire dal XII secolo, dopo che nel 1187 Rainulfo Conte di Avellino fu sconfitto dai Normanni, perdendo così molte terre e castelli tra le quali l’intera Diocesi di Montemarano, nella cui giurisdizione era compreso Castelvetere. Dopo la peste del 1296 il paese risultava completamente spopolato. Nel 1675, poi, divenne baronia, sotto la famiglia De Beaumont. In seguito alla crisi del ‘600, un certo risveglio si registrò verso la fine del Settecento e nei primi decenni dell’Ottocento. Soltanto dopo la costituzione dello Stato Unitario, la ripresa economica fece sentire i suoi effetti: furono realizzate opere pubbliche, costruite nuove strade ed ampliate quelle esistenti».
Bibliografia e Sitografia
http://www.residenzedepocacampania.it/residenze/castelvetere.htm
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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EPOCA
XI sec.
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