CASTELVETERE IN VAL FORTORE (resti della torre circolare)

CENNI STORICI

«Il poleonimo Castelvetere trae origine dal latino castrum vetus, vale a dire castello vecchio. In diverse fonti viene riportato nelle varianti Castro Vetere e Castro Vetulo. La prima attestazione di questo centro fortificato risale al 1094, quando fu donato dai conti di Boiano all'abbazia beneventana di Santa Sofia. Già in questa circostanza viene denominato "castrum quo vocatur vetus" lasciando supporre che si trattasse di un accentramento abitativo dotato di strutture difensive, probabilmente risalenti al X secolo. In una bolla del papa Pasquale II del 1102, con cui se ne conferma il possesso a S. Sofia, viene richiamata insieme alla denominazione (castellum vetus) la chiesa di San Nicola vescovo (edificio religioso tuttora esistente e sede della parrocchia). Si tratta di una dedicazione diffusasi verso la seconda metà dell'XI dalla quale si può dedurre l'esistenza di un intervento di epoca normanna che portò alla riorganizzazione del centro abitato ed alla costruzione della chiesa e del castello vero e proprio. L'originario insediamento doveva situarsi nella parte più alta del paese dove si trova un tessuto edilizio basato su una matrici geometriche precise e iscritto in un quadrilatero ripartito in due settori da un asse stradale ortogonale agli isolati e molto simile al nucleo d'origine di Paduli. L'addizione realizzata dai normanni dovette riguardare il quartiere che copre tutta la parte alta del paese e che ha come limite la zona a forma di cavea semicircolare, dove si trova la torre di foggia angioina, residuo di un balium militum, una piazza ed una porta urbica al cui esterno si trovava il tempio dedicato a San Nicola. Quest'ultimo presenta un portale con arco a sesto acuto e piedritti di spoglio (quello sinistro, in particolare, evidenzia motivi decorativi altomedievali). La posizione dell'edificio religioso conferma la datazione del primo impianto medievale. Il castello ebbe breve durata e risultava distrutto già nel XV secolo, come si ricava da un breve del papa Pio II. Fu trasformato, forse, proprio in tale periodo in un centro delle difese fisse come si usava fare in quella fase di transizione delle tecniche militari» - «...Vi sono poi resti di una torre, di forma cilindrica che fu costruita al tempo dei normanni nel sec. XI. Costituiva il nucleo primitivo intorno al quale si raggruppavano le abitazioni dei vassalli. La base, circondata da grosse pietre calcaree, ricorda lo stile bizantino».

Bibliografia e Sitografia

http://www.agrituristbenevento.it/site/comuniPage.asp?id=22 - http://www.comune.castelvetereinvalfortore.bn.it/index.php?action=index&p=221

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