CENNI STORICI
«Del castello dei vescovi di Luni rimangono imponenti ruderi, tra i quali spicca la turris magna, l’antico mastio del sistema difensivo, con pianta rettangolare e alta 80 metri. Costruito per ordine del vescovo Enrico da Fucecchio alla fine del XIII secolo, come residenza signorile, venne trasformato in fortilizio militare dai Fiorentini e dai Genovesi nel XV e XVI secolo. Una fortificazione anteriore, voluta dal vescovo Gualtiero e risalente alla fondazione del paese si innalzava nel Borghetto, probabilmente il nucleo più antico dell’abitato per la sua struttura concentrica, che si raccoglieva intorno allo scomparso castello di Santa Maria. Il nome stesso di Castelnuovo rivela l’esistenza di una costruzione fortificata anteriore, che fu sostituita da un “castrum novum”, così come si cita nel 1203 nel Codice Pelavicino. Dopo aver assolto la sua funzione difensiva, il castello cadde in disuso e venne progressivamente demolito. Oggi rimangono ben visibili la grande torre merlata e la più piccola torre circolare, collegate con i resti dei muri perimetrali».
Bibliografia e Sitografia
https://comune.castelnuovomagra.sp.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/palazzo-dei-vescovi-di-luni-38823-1-c11d7a10104bb2a15b224908e814aa6a
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI