CASTELLO D’ARGILE (torre dei Marsigli)

CENNI STORICI

«È una torre poco conosciuta e citata, forse perché si trova nei pressi di una via (dedicata ad Attilio Ferrari) attualmente di passaggio quasi esclusivamente locale. Ma si trova in quel punto probabilmente perché, nel tempo in cui fu costruita, si trovava su un percorso stradale più importante ( anche se tortuoso, dovuto alle più antiche presenze di "lame", paleoalvei e "Gorghi"di Reno) di collegamento provinciale, usato da chi proveniva da Bologna, attraverso la via delle Lame, poi sulla via d'Erba di Argelato , costeggiando la chiesina di S . Giacomo, imboccava la via dei Ronchi, passava davanti al convento dei frati minori di S. Francesco, e magari si fermava nell' "hospitale" che si trovava nei pressi (oggi osteria "della Stella"). Dalla torre si proseguiva poi per il centro di Mascarino (alias Venezzano), con la sua chiesa, e un bivio che conduceva, svoltando a sinistra, verso Pieve di Cento, o , procedendo verso nord, Asia e il "poggio di Massumatico" (oggi Poggetto), importate sede vescovile con relativo palazzo; imboccando la stradina a destra si arrivava alla chiesina di S. Andrea, e, più oltre, a S. Benedetto e a S. Pietro in Casale. È di probabile costruzione quattrocentesca, come altre torri simili presenti nel bolognese; ma, essendo stata solo superficialmente esaminata finora, non si può dire con certezza. È stata probabilmente adibita a "colombara", come usava nei secoli scorsi, ma originariamente poteva aver avuto anche funzioni di difesa e avvistamento (di nemici in arrivo o di piene del Reno, non molto distante...). È citata nella Carta dei Beni culturali della Provincia per le sue "eleganti decorazioni in cotto e i tre cordoli con elementi disposti a dente di sega e a T e i coppi invetriati posti agli angoli e intorno alla finestrella". Confrontando le foto, abbiamo notato una notevole somiglianza con la torre detta "Colombarola" che si trova a S. Giorgio di Piano. ... La torre dei Marsigli è oggi di proprietà di un coltivatore diretto del luogo, che la usa come ripostiglio e vano accessorio della casa che sorge a lato ; uso che probabilmente è stato praticato per secoli anche dalle famiglie di coloni/mezzadri che lavoravano la terra quando era di proprietà dei "signori" bolognesi. È l'unico esemplare di torre rimasto nel territorio comunale. ...».

Bibliografia e Sitografia

http://www.pianurareno.org/?q=node/38 (a cura di Marta Barbieri)

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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