Castell’Arquato (palazzo del Podestà)

CENNI STORICI

«La costruzione di questo edificio fu voluta da Alberto Scoto nel 1292. Il Palazzo fu successivamente sede del governo del Podestà e abitazione del conte di Santa Fiora; dalla fine del '500 fino al 1850 fu sede della pretura. La parte duecentesca dell'edificio, interamente realizzato con mattoni in cotto, è il blocco di tre piani costellato da merli a coda di rondine. La scala, i pilastrini e la tettoia esterna sono aggiunte quattrocentesche. In mezzo alle finestre è affrescato lo stemma della COMMUNITAS CASTRI ARQUATI con due leoni controrampanti e un castello merlato. Verso il lato corto dell'edificio si trova la Loggia dei Notari, oggi sede dell'Ufficio Informazioni Turistiche, sormontata da una loggetta ad angolo detta "delle grida" perché da qui venivano proclamati gli editti comunali. Una torre con due orologi, uno affacciato alla piazza e uno al borgo, sovrasta il tutto. All'interno, nella grande sala consigliare, è possibile ammirare il soffitto a cassettoni completamente dipinto. Il Palazzo del Podestà non è solitamente aperto al pubblico, ma è spesso sede di mostre (pittura,scultura, fotografia, presepi)».

Bibliografia e Sitografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Castell%27Arquato#Il_Palazzo_del_Podest.C3.A0

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Museo

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