CENNI STORICI
La struttura è situata in Piazza Mazzini, nel centro storico cittadino, ovvero nella parte che delimitava l'antica fortezza di "Castelvecchio" (castellum vetus). Posta a fianco sinistro del Palazzo Gonzaga-Acerbi e del Palazzo della Ragione, è testimone da secoli del centro politico della città ed è popolarmente considerata il simbolo di Castel Goffredo. Appartenente alla prima cinta muraria della città, chiudeva il borgo medievale di "Castelvecchio" nella parte meridionale. La sua fondazione risale al XIII secolo e dal 1438 vi è alloggiato l’orologio pubblico. Sull'arco passante della torre è affisso lo stemma marmoreo con l'arma dei Gonzaga[6]e sui fianchi sono collocate due epigrafi volute da Aloisio Gonzaga nella prima metà del Cinquecento. Inizialmente coperta da tetto e alta circa 20 metri, fu sottoposta a interventi di ampliamento che le permisero di raggiungere gli attuali 27 metri di altezza. Era dotata di una scala esterna, sul fianco est, che metteva il comunicazione la piazza con l'interno della torre. Nel 1492 fu rialzata con una nuova cella campanaria che ancor oggi ospita il concerto di otto campane, alcune delle quali risalenti al Cinquecento, della Chiesa Prepositurale di Sant'Erasmo. Nel 1925 fu rifatta la copertura e realizzata la merlatura ghibellina. Per le sue caratteristiche tipicamente medioevali la rendono inoltre uno dei monumenti principali della città, tanto da essere ben visibile in avvicinamento a Castel Goffredo
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_civica_(Castel_Goffredo)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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IMMAGINI