CENNI STORICI
Il borgo di Casella fu possedimento dei vescovi di Tortona fino al XIII secolo e per tutto il Medioevo seguì gli eventi dei vicini centri di Savignone e Montoggio Naturale punto di transito delle merci che provenivano dalla via dei Feudi Imperiali e da quella di fondovalle, sotto il dominio dei Fieschi divenne un nodo di scambio e di controllo importante nella rete viaria e commerciale dell'Appennino genovese.
Il vero centro di Casella è facilmente individuabile in quella che oggi si chiama Piazza XXV aprile.
La sua attuale configurazione risale al 1691.
Sul lato ovest, è situato il Palazzo dei Fieschi che costituisce un valido esempio di architettura genovese a cavallo tra tardo rinascimento e barocco. A pianta quadrata, sviluppato su due soli piani, è dominato da una torretta centrale anch'essa quadrata, destinata presumibilmente a funzioni di avvistamento. All'interno dell'edificio si apre una corte quadrata, a cielo aperto, di grande suggestione. Ebbe funzioni prevalentemente residenziali e di controllo commerciale, confermate dalla mancanza di fortificazioni vere e proprie, dall'esiguità della torretta e dalla presenza, sul lato opposto della piazza, del Palazzetto.
Il legame fra i due edifici è evidente: un tempo, la via che entrava in paese da ponente attraversava il Palazzo principale, passava quindi per la piazza e si dirigeva per l'archivolto corrispondente nel palazzo minore, uscendo poi nuovamente in aperta campagna. Il tutto allo scopo fin troppo ovvio di controllare le merci e di esigere un pagamento per il pedaggio.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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