Casalbordino (borgo fortificato, torrione)

CENNI STORICI

Fu abitata dai monaci fino al 1380. Nel XV fu saccheggiata prima dai partigiani della regina Giovanna e poi dai Turchi del famoso anno 1566. Dopo questa data la decadenza del monastero di S. Stefano continua incessantemente sino alla distruzione completa per opera del tempo e delle vicende belliche. Qui nel 1975/76 dagli scavi archeologici effettuati dalla Sovrintendenza ai beni archeologici di Chieti, è affiorato tantissimo materiale d'indubbia pregevolezza tra cui colonne romane e mosaici del IV secolo d.C. Nel centro storico e nelle sua immediate vicinanze troviamo un'architettura prevalentemente neoclassica, con alcune pregevoli espressioni tardo barocche. A fine Ottocento, a Casalbordino, si ebbe una dinamica espansione dell'antico insediamento medievale con una precisa unitarietà stilistica. La Via Mattonata e la via Castello, infatti, conservano l'impianto originale. La prima era la strada principale del paese, luogo dove si allineavano gli edifici più prestigiosi dell' antico borgo. II selciato e la carreggiata in pietra contribuivano a darle una suggestione di antichità. L'attuale Piazza Umberto I sorse in quel periodo, quando furono accorpati all'antico centro i sobborghi di San Sebastiano e Sant'Antonio Abate. La sua funzione era quella di rispetto del vecchio Castrum e come area di sbocco della porta sita alla fine di Via Mattonata. ... Nel nucleo medievale troviamo alcuni palazzi degni di nota, che conservano le caratteristiche neoclassiche e barocche originarie. Tra questi spicca il neoclassico Palazzo Furiì Teresa, in cui prossimamente sarà ospitato il Museo Civico con reperti autentici sulla storia e le tradizioni di Casalbordino, palazzo De Januario, sede dell’antica camera baronale del marchese D'Avalos, con le sobrie cornici barocche dei balconi, palazzo Galante in Via Cisterna, dove troviamo anche un arco medievale di stile durazzesco. Poi ancora c’è la casa Sanese Lemme, con gli eleganti balconcini e Palazzo Lanza. Nel nucleo medievale fa ancora bella mostra la Torre di Via Porta Nuova; essa era una delle sei torri angolari, unica superstite, dell'antica cinta muraria. Risale all'inizio del XIII secolo.

Bibliografia e Sitografia

https://www.casalbordino.infoil_territorio/Arte_e_cultura2.htm

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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