Carpeneto (castello)

CENNI STORICI

Il castello domina, con la sua mole compatta e imponente, il centro abitato. Presenta una veste molto differente da quella che poteva essere l’originaria d’impianto medievale. Probabilmente in un primo momento non era che una torre isolata, con il detto “mastio”, posto all’interno di un recinto protetto da un fossato. Seguì poi lo sviluppo naturale di quasi tutti i castra medievali, confacendosi a quelle logiche trasformazioni necessarie a renderlo meglio difendibile e, intorno al XVI-XVII secolo, ad accrescere le comodità dei castellani. Il fossato in origine, doveva occupare quasi interamente lo spazio dell’attuale piazza antistante la parrocchiale di S. Giorgio. Probabilmente fu colmato intorno alla fine del XVI secolo quando, con il castello ormai divenuto palazzo, si procedette ad una riorganizzazione della zona urbana. Le modifiche, le ristrutturazioni, gli ampliamenti dell’edificio effettuati in epoche diverse, dovendo adattare le nuove strutture ad un terreno accidentato, hanno portato ad un risultato di masse di fabbricati composti ed eterogenei e a una pianta assolutamente irregolare. Ogni punto di vista è diversissimo rispetto ad un altro. La torre è l’elemento più antico dell’edificio; è costituita di pietre e mattoni, e ha una sezione quadrata. Su una parte della torre spiccano ben evidenti i segni di un ponte levatoio, delle carrucole per sollevarlo e dell’entrata carraia. All’interno del castello si accede salendo un settecentesco scalone con caratteristiche architettoniche di scuola napoletana che conduce al piano nobile dove si aprono i salone ristrutturati nel XVII secolo quando vennero meno le necessità difensive di ordine militare: un grandioso salone adibito a biblioteca, ornato da decorazioni pompeiane del tardo Settecento, e una vasta sala da pranzo, con antico soffitto a cassettoni, ornata da un grande camino la quale rimpiazzò l’originale sala d’armi. Una struttura molto interessante e ben conservata è la cucina, mentre strette feritoie, cunicoli, trabocchetti e le buie prigioni attestano nei fondi del castello che il ruolo di Castrum Carpani ebbe nelle continue lotte dell’oscuro e affascinate Medio Evo. L’entrata principale del castello, situata sul lato sud, si apre su un grande piazzale; è l’unico spazio castellano aperto al pubblico nelle sere d’estate. Il castello è infatti di proprietà privata, abitato dai marchesi di Chiavari-Pallavicini, e non è visibile al pubblico.

Bibliografia e Sitografia

https://www.comune.carpeneto.al.it/Guidaalpaese?IDPagina=45691&IDCat=7082

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

X sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content

carpenet01carpenet02

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

BESbswy