Capriata d’Orba (torre del Castelvecchio)

CENNI STORICI

Gli imponenti e visibili ruderi della torre del "Castel Vecchio" sono i resti di una fortificazione già esistente in epoca altomedievale, anzi, con ogni probabilità, la fortificazione ha preceduto, in questo caso, il centro abitato. Capriata è infatti il punto di arrivo, in vista dell'Orba e della pianura, di quella catena di torri che, partendo da Parodi, in linea quasi retta attraverso la torre del Gazzo (oggi S. Cristoforo), Monte Colma, Albarola, proteggeva già in epoca carolingia (e forse la sua fondazione va fatta risalire ai tempi bizantini) le valli dell'Orba e del Lemme dalle sgradite sorprese provenienti dal mare (invasioni saracene) e dal nord, all'epoca dell'avanzata longobarda. Del castello rimane comunque poco, a parte alcuni informi tratti di muraglia, la torre (anticamente mastio), alta e quadrata, massicia anche come spessore di muraglie che restringono di molto la canna, secondo una tipologia tutt'altro che frequente nella zona. Oggi in precarie condizione di conservazione, rimane tuttavia un resto imponente, solo da poco di proprietà comunale.

Bibliografia e Sitografia

https://castelliere.blogspot.com/2012/12/il-castello-di-sabato-8-dicembre.html

https://comune.capriatadorba.al.it/territorio/torre-del-castel-vecchio-e-reliquie-del-passato/

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

X sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

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