CENNI STORICI
«Le torri di avvistamento sono un elemento tipico di una zona di confine ai piedi delle prealpi quale è l'altopiano di Ligurno e Cantello. Oltre alla torre di avvistamento Romana, su cui fu poi edificata la torre campanaria della Chiesa Madonna di Campagna, sono presenti altre tre torri di importanza storica e culturale: - La Torre del Castellazzo, in località "Castellasc", è la più antica. Probabilmente era sede di un castelliere Celtico utilizzato anche in epoca romana, come provano alcuni ritrovamenti archeologici. In seguito vi sorse un castello Longobardo dove risiedevano i Feudatari, come risulta da documenti del 700 d.C. La Torre, di proprietà privata, è raggiungibile, previa autorizzazione, dalla Villa Dupont o dalla strada campestre che si diparte da via dei Ronchi. - La Torre Dupont alta 30,50 metri è inserita nell'edificio della Villa Dupont di proprietà privata. È ubicata nel nucleo antico di Ligurno al termine della via Giusti e domina la valle Bramoa. Nell'area è stata rinvenuto anche un sarcofago in pietra, ancora presente nel giardino interno della villa. - La Torre dei Premoli è la più recente delle torri (datata all'inizio del sec. XX). Alta 11,20 metri è posizionata in zona elevata sull'omonima collina raggiungibile da via Torre dei Premoli. La Torre è di proprietà comunale. Del sistema di torri di avvistamento e segnalazione faceva parte anche la vicina torre sul Colle di San Maffeo nei pressi di Rodero, ove era insediato un castrum romano».
«Cantello è un Comune ricco di monumenti e luoghi di interesse sia dal punto di vista storico che culturale. Una tra le sue caratteristiche è la presenza sul territorio di un numero considerevole di torri, capaci di tramandare pezzi di storia locale e tradizioni del paese. La “Torre del Castellazzo” è la più antica. Un tempo sorgeva un antico castello Longobardo dove risiedevano i feudatari della zona, i cui nomi sono attestati in un documento che risale al 844 d.C. Oggi è proprietà privata ed è raggiungibile, previa autorizzazione, percorrendo la strada campestre o dalla Villa Dupont. La stessa residenza appena citata presenta al suo interno un’altra torre che, partendo dal terreno, si innalza verso il cielo per un’altezza complessiva di 30,50 metri. Proprietà privata della villa, la torre è collocata nel nucleo antico di Ligurno, dominando tutta la valle Bramoa. Proseguendo il nostro viaggio negli anni, la più recente delle torri, costruita all’inizio del secolo XX, è invece la “Torre dei Premoli”. Alta 11,20 metri occupa parte dello spazio della collina che guarda su tutto il paese ed è raggiungibile dall’omonima via Torre dei Premoli. Oggi è di proprietà comunale e sede sociale della locale sezione di Legambiente. Infine la più famosa: quella campanaria. Insieme alla chiesa di S. Maria di Campagna, la torre campanaria rappresenta il più importante monumento presente sul territorio. Datata alla prima metà dell’XI secolo, grazie al suo slancio verso l’alto si impone allo sguardo del visitatore. Con tutte e quattro le pareti della canna esternamente decorate, presentando sovrapposizioni tra archetti pensili, feritorie, monofore e cella campanaria con bifore cigliate, vanta un’origine di lunga data. Sembra infatti che le fondamenta del campanile coincidano con quelle dell’antica torre romana di avvistamento e di segnalazione. La Torre è stata recentemente sottoposta a lavori di restauro e consolidamento terminati nel 2001».
Bibliografia e Sitografia
http://www.141expo.com/cantello/2015/03/25/due-passi-per-cantello-e-le-sue-torri/
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