CENNI STORICI
La nascita e la crescita di Campochiaro come entità urbana è strettamente legata al fenomeno dell'incastellamento del secolo IX ed alla conseguente costruzione della rocca, identificabile ancora oggi con la torre ubicata nel punto più alto dell'abitato, in un sito strategicamente idoneo per l'avvistamento ed il controllo delle strade che attraversavano la piana sottostante e quelle che collegavano le varie località del massiccio del Matese. Nel periodo longobardo, prima, e normanno, poi, lo spazio circostante la torre fu recintato e munito di torri allo scopo di creare un rifugio in caso di pericolo per le popolazioni che vivevano sul territorio. La necessità di avere una dimora fissa e sicura ha determinato, in seguito, la costruzione delle abitazioni all'interno del recinto. Le torri della cinta muraria medioevale sono ben evidenti sul lato sud ed individuabili soltanto in parte sul lato est in quanto inglobate nelle abitazioni più recenti; sul lato nord, invece, esse mancano del tutto perché la recinzione è posta a strapiombo su una scarpata. L'ipotesi che Campochiaro sia nata come baluardo difensivo è avvalorata ancor più dall'assenza all'interno della cinta muraria di tracce pertinenti ad edifici religiosi. La differenziazione più significativa tra l'agglomerato medievale e quello di più recente formazione, oltre alla delimitazione delle mura, è data dalla disposizione delle strade: nel primo nucleo esse ricalcano un sistema radiale convergente idealmente verso la torre con andamento a gradoni, favorendo una serie di costruzioni organizzate in modo da sfruttare il pendio naturale del colle; nel secondo nucleo, fuori le mura, le strade sono poste, invece, parallelamente alle curve di livello e, quindi, senza gradonate, presenti soltanto nelle piccole arterie di collegamento tra strade poste a quote differenti. Mancano nel nucleo abitativo posto all'esterno delle mura tracce di insediamento di età medievale. È, comunque, possibile che testimonianze più antiche siano state distrutte dal terremoto del 1456, come farebbero supporre alcuni frammenti architettonici risalenti al secolo XIV inseriti nel portale della chiesetta di San Donato. Il periodo compreso tra i secoli XVII e XVIII è quello caratterizzato da un'architettura più articolata ed impegnativa: sorgono, infatti le prime chiese, le prime piazze, le prime abitazioni con caratteri dignitosi. Come è già stato fatto notare, gli edifici religiosi sono ubicati tutti fuori dalle mura di cinta del borgo medievale. La chiesa più importante è la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta. L'edificio sorge nella zona centrale del paese, alla confluenza di numerose strade, posizione, questa, che definisce l'impianto religioso come punto nevralgico per la vita sociale della comunità.
Bibliografia e Sitografia
Torre e mura urbiche Campochiaro,post XVII - ante XVII (beniculturali.it)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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