CENNI STORICI
Il Palazzo venne edificato in un periodo databile tra il Seicento e il Settecento ed era tra i possedimenti dei Carafa, i feudatari della città. Alla morte senza eredi dell'ultimo discendente della famiglia, il Palazzo passò ai Baroni di Campobasso, che ne rimasero proprietari fino al 1742. Da questa data l'edificio entrò a far parte dei beni dello Stato, fino al 1783, anno in cui fu acquistato da don Michelangelo Salottolo. Infine ne divenne proprietaria la famiglia Cannavina. L'ingresso principale dell'edificio è in stile barocco ed è ornato da uno stemma con un albero di pino al centro di tre colli, sui quali si poggiano due leoni. Il Palazzo ha una forma quadrangolare ed è composto da due piani. All'interno delle sale si trovano preziosi mobili, affreschi, tappeti e arazzi. Fa parte dell'edificio anche una Cappella, nella quale è custodito lo stemma dei Salottolo. Un secondo portone d'ingresso si apre su una piazzetta retrostante, nella quale si trovano un pozzo, una terrazza e una pianta di fico. Il Palazzo conserva, inoltre, i ritratti dei personaggi che ne furono proprietari e reperti di guerra, come il cannocchiale appartenuto all'Ammiraglio Nelson. Attualmente il Palazzo è di proprietà privata.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI