CAMISASCA (torre)

CENNI STORICI

Già dal 1200 esisteva una chiesetta dedicata a S. Nicola. In un documento del 1416 compare per la prima volta il "castello" di Camisasca (proprietari i De Carcano) dove "forse" si ergeva la Torre che ancora oggi possiamo ammirare» - «Camisasca, insieme a Brenno della Torre, Centèmero, Musico e Samarino, è una delle frazioni di Costa Masnaga. ... Camisasca è situata a 295 metri sul livello del mare, su una collina briantèa veramente panoramica, da cui si vede a nord il Resegone e a sud la valle del Lambro, con i rigagnoli della Bévera (che nasce dal Monte di Brianza) e le colline dolcemente digradanti verso l’alto Milanese. ... L’epoca della torre di Camisasca si fa risalire tra il XII e il XIII secolo con rimaneggiamenti successivi, soprattutto nel tardo Medioevo. Si tratta di un edificio costruito essenzialmente con pietre rustiche di cava e levigati ciottoli di fiume (anche con resti di edifici d’epoca romana), murati con calce, sabbia e terra naturale. Un monumento costituito da un massiccio corpo rettangolare a base quadrata. Esso presenta, nelle forme e nel colore, le caratteristiche principali dello stile romanico: sobrietà, robustezza e assoluta integrazione armonica con l’ambiente. Una stagione architettonica quella del Romanico, che venne espressa in Lombardia e in Brianza a livelli di altissima qualità artistica. Monumenti che ai nostri giorni continuano ad essere non solo motivo di studio, bensì fonte inesauribile di ispirazione per architetti di tutto il mondo, poiché, nonostante i secoli passati, tali costruzioni continuano a rivelare ancora oggi tutta la loro autentica carica di “modernità”. Essendo nata a scopo difensivo (anche se poi trasformata in abitazione) la torre presenta delle piccole finestre “a strombo” (cioè le caratteristiche feritoie). Le mura perimetrali hanno uno spessore formidabile di circa 130 centimetri e l’altezza attuale della torre è di quasi dodici metri. In origine esisteva un tetto in legno a quattro falde, coperto con coppi in laterizio. L’unico motivo “ornamentale” consiste in una sorta di “dentellatura” posta in alto sulla facciata d’ingresso e costituita da una fila di mattoni murati con gli spigoli rivolti verso l’esterno. Il recente restauro [la torre è stata riaperta al pubblico il 28 agosto 2005] ha recuperato con pregevole attenzione gli originali muri in pietra, viceversa ha evidenziato in modo chiaro la parte nuova, costituita dai serramenti, dalle strutture in metallo e dai solai in muratura (perduti e un tempo in legno)

Bibliografia e Sitografia

http://www.costamasnaga.altervista.org/camisasca.htm

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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