CENNI STORICI
Le prime testimoniante dell'esistenza del castello risalgono al 989; lo abitava tale Sendico, figlio del salico Winigiso e di Adilia. Alla metà del Trecento l'antico castello era ancora funzionante e racchiudeva la chiesa di Santo Stefano, diventata parrocchiale. Agli inizi del Quattrocento il castello - diventato un'importante fortezza - fu amministrato per diversi anni dal marchese Teodoro di Monferrato. In seguito divenne feudo dei "Botigella" e fu abitato da varie famiglie di signori, tra cui i Cattaneo di Cameriano e la famiglia Noli di Novara. Due documenti del 1442 ci permettono di riconoscere meglio la fortificazione, articolata in due parti (un recetto e un castrum) contigue l'una all'altra e circondate da un fossato. A partire dalla fine del Quattrocento le due strutture tendevano ad identificarsi e accanto ad esse venne costruito un palazzo. Proprio nel 1442 il Duca di Milano cedette in feudo la terra di Cameriano a Bianca, figlia di Lancillotto Visconti e moglie di una Botigella di Pavia, con ogni diritto di giurisdizione sul territorio. Il feudo restò poi alla famiglia pavese fino al 1664, anno della morte di Raimondo, ultimo feudatario. Le ultime informazioni sul castello risalgono al XVI secolo, quando la fortezza ospitava una compagnia di soldati spagnoli. Poi iniziarono gli abbattimenti per dare maggiore respiro alla parrocchia di Santo Stefano e al cimitero, racchiusi da sempre entro il perimetro murato. Oggi rimangono pochi resti dell'antica fortificazione: entro le costruzioni più recenti appaiono rosse sagome di antichi merli e mura di cotto risalenti alla metà del Quattrocento, frammenti di un celebre passato finito per sempre.
Bibliografia e Sitografia
https://www.comune.casalino.no.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/castello-di-cameriano-21332-1-c8ddb7f433746879452366c9997ca583
https://castelliere.blogspot.com/2013/04/il-castello-di-giovedi-11-aprile.html
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