Buto (fraz. di Varese Ligure, castello non più esistente)

CENNI STORICI

L’origine risale al tempo in cui i bizantini cercavano di arginare l’avanzata dei longobardi nel VI secolo. La nostra zona conserva molte tracce della presenza bizantina, che usufruendo dei porti di Luni e di Sestri Levante ha cercato di contrastare l’avanzata longobarda attestandosi sui contrafforti degli Appennini.
Esistono ancora chiese e cappelle dedicate a San Pantaleo e San Quirico, protettori dell’esercito bizantino: l’antica chiesa parrocchiale di Rocchetta Vara oggi chiesa cimiteriale e l’antica chiesa, ormai distrutta, di Teviggio dedicata a San Quirico.
Si può sostenere che in località Focetta, l'antica chiesa parrocchiale di Buto, oggi oratorio pubblico, fosse dedicata a San Pantaleo. Un anziano di Buto ricordava che i vecchi chiamavano la chiesa antica, oggi dedicata alla Madonna del Rosario, Chiesa "du Paleo", che certamente non vuol dire "Chiesa del Poggio" o dell’erba che nasce sul poggio, chiamata in dialetto "Paleo" ma San Pantaleo.
Che Buto fosse ottimo sito di difesa per i presidi bizantini, lo rivela pure un’altra località, similare al sito di Buto, Sassetta nello Zignago che fino agli anni settanta possedeva una testimonianza storica della presenza bizantina: la torre campanaria ottagonale, distrutta poi da un fulmine e non più ricostruita.
Nei secoli passati il fiume Vara (dall'antico Boron) abbondava "di moltissime pescagioni di grossi sagri, lamprede, di trote e saporitissime anguille", che servivano "a supplire ai bisogni di gran parte della Valle e dei marchesi Malaspina" che avevano "vicini i loro feudi": Buto di cui si fa memoria di una zona detta Castellaro apparteneva ai marchesi Malaspina.
Tale appartenenza rivela l'importanza strategica del paese nel contesto topografico feudale: da Caranza fini a Suvero i Malaspina, seguendo il progetto strategico dei bizantini, avevano istituito i punti di difesa per arginare l’attacco al loro feudo. Si ha memoria di beni appartenenti ai Malaspina nella zona di Buto attraverso il patto giuridico della mezzadria istituito nel 1500 ma che richiama la proprietà dei beni terrieri risalenti ai Malaspina attorno agli anni 1000.
 

 

Bibliografia e Sitografia

http://www.buto.it/Buto/StoriaDiButo/StoriaDiButo.htm

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