Il Castello di Pietra Morella di Brindisi di Montagna è un'antica fortezza medievale situata in Basilicata, nella provincia di Potenza. La sua costruzione risale al IX secolo, quando il territorio era governato dai Longobardi, che lo utilizzavano come centro di controllo delle attività commerciali e agricole della zona.
Durante il periodo medievale, il Castello di Pietra Morella di Brindisi di Montagna fu oggetto di numerosi assedi e attacchi da parte dei nemici, tra cui i Saraceni, che cercavano di impadronirsi della sua posizione strategica. Nel corso dei secoli successivi, il castello subì numerosi danni a causa di incendi e assedi, ma fu altrettanto spesso restaurato e ampliato per preservarne la sua importanza strategica.
Nel 1806, il Castello di Pietra Morella di Brindisi di Montagna fu confiscato dal Regno di Napoli e utilizzato come prigione. Successivamente, nel corso del XX secolo, il castello fu abbandonato e cadde in rovina a causa dell'erosione e del degrado causati dal tempo e dalle forze naturali.
Negli ultimi anni, il Castello di Pietra Morella di Brindisi di Montagna è stato oggetto di importanti lavori di restauro e di consolidamento strutturale per preservarne l'integrità e la bellezza architettonica. Tuttavia, i lavori di recupero non sono ancora stati completati e il castello si presenta ancora in uno stato di conservazione precario.
Nonostante il suo stato di degrado, il Castello di Pietra Morella di Brindisi di Montagna rappresenta un'importante testimonianza storica e culturale della regione, che testimonia la storia e la tradizione della Basilicata e costituisce una meta turistica ambita per gli appassionati di storia e di architettura.