Brindisi (centro storico, porte)

CENNI STORICI
Il centro storico in parte confinato all'interno delle mura aragonesi risalenti alla metà del XV secolo conserva ancora intatti i notevoli resti archeologici. Un articolato sistema difensivo cinge la città: oltre ai due castelli, si segnalano Porta Mesagne e Porta Lecce, il Torrione dell’Inferno, il Bastione di Carlo V, il Bastione “Arruinado” e il Bastione di S. Giacomo. La più antica porta d’accesso alla città è Porta Mesagne. Fu aperta nel 1243 nell’antemurale fatto costruire da Marco Antonio per difendere Brindisi dai possibili attacchi nemici sferrati da terra. Il fornice principale a sesto acuto è di epoca federiciana, mentre il più piccolo, della medesima forma, è stato aperto negli anni Trenta del Novecento in occasione del restauro. Porta Lecce fu inglobata dagli aragonesi nella cinta muraria, nel 1464. Il suo accesso è fiancheggiato e difeso, a ponente e a levante, da opposte cortine. All’interno si aprono i locali destinati al corpo di guardia. Sopra l’arco di accesso sono visibili tre stemmi: il centrale è di Carlo V, il sinistro dell’architetto militare Ferdinando Alarcon, il destro della città di Brindisi. Tra i bastioni si segnala quello di S. Giacomo.
Bibliografia e Sitografia
http://www.brindisiweb.it/monumenti/porte_bastioni.asp https://blog.airdolomiti.it/brindisi-per-gli-appassionati-di-storia-e-non-solo/ http://cartapulia.it/dettaglio?id=125658 http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1600365625
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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