Breno (fraz. di Borgonovo Val Tidone, castello)

CENNI STORICI

Le pur scarse notizie documentali del XIII secolo ci rimandano alla vita comunale di Breno. In una pergamena conservata nell’Archivio Doria Pamphilj, si trova attestato la concessione della derivazione di un canale dal torrente Tidone per alimentare un mulino. La decisione dell’atto viene presa dall’Università di Breno alla presenza del Rettore.

D’altro canto in una cronaca medievale riportata dagli Annales Gibellini, si dà notizia che nel 1255 i “da Breno”, i “da Tuna”, i Leccacorvus, i Radini e altri comes, si alleano con i Fontana contro il ghibellino Ubertino Landi.

È probabile che a quel tempo esistesse solo la torre primigenia, forse coeva all’impianto romanico della vicina chiesa di S. Ilario, che è datato dai cronisti tra la fine del XII secolo e i primi decenni di quello successivo.

Solo nel 1408 però, in occasione della presa del castello da parte degli Arcelli Fontana, avvenuta con la cattura del castellano Carlo Scotto, si richiama espressamente il castello di Breno.

Il fortilizio è proprietà privata.