CENNI STORICI
«Si accede al castello attraverso un portale di pietra tufo locale. Sovrapposto al portale una trifora con archi rotondi sostenuti da colonne e pilastrini con base e capitelli ionici. Superato il portale si entra in piazza San Pietro dove si può ammirare il Castello Filonardi ora Monastero delle Suore Benedettine. Il Palazzo fu costruito da Ennio Filonardi per la villeggiatura della Corte Pontificia nell’anno 1532 e lo dedicò a papa Paolo III. Fu abitato dalla Famiglia Filonardi fino agli inizi del ‘800, successivamente il palazzo passò alla Propaganda Fide, quindi alla Famiglia Alipradri e nel 1912 alle Monache Benedettine. Il 30 agosto 1912 le suore benedettine si trasferirono in questo castello, abbandonando il palazzo Simoncelli distrutto da un incendio. In piazza San Pietro sulla destra, possiamo ammirare il portale anch’esso in pietra di tufo locale, ad arco rotondo con chiave, con ai lati due colonne su piedistalli che sostengono una cornice con architrave e fregio in cui è incisa la seguente epigrafe: DOMVM NATALI IN SOLO AEDIFICATAM ENNVS FHILONAR. CARD. VERVLAN PAULO III PONT. MAX. BENEFACTOR AD. VOLUPTARIOS SECESSUS. DEDIC. MDXXXII. Negli archivolti triangolari dell’arco sono scolpiti due angeli che reggono nastri, spighe e fiori , mentre nei due piedistalli delle colonne sono scolpiti gli stemmi del card. Filonardi e trofei d’armi. Il portale per le sue caratteristiche può attribuirsi alla scuola di Giuliano e Antonio Sangallo, ma la tradizione lo vuole attribuito al Vignola. Il salone di rappresentanza è al primo piano del palazzo. Nella parete d’ingresso si eleva un maestoso camino in pietra di tufo locale, ma di straordinaria bellezza risulta essere il pavimento in cotto nei cui mattoni sono impressi alternativamente i simboli dei Farnese e dei Della Rovere. Anche la costruzione del salone risale al XVI secolo e si attribuisce al Vignola».
Bibliografia e Sitografia
http://www.prolocobovilleernica.it/Giotto%20e%20palazzo%20Filonardi/Castello%20Filonardi.html
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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