CENNI STORICI
«Il Castello di Bolzaneto, in origine fortilizio militare, si trova sulla piccola altura di Montebello, a poca distanza dal casello autostradale di Bolzaneto. Più volte distrutto, ricostruito e rimaneggiato, divenne nell'Ottocento un'elegante residenza signorile, ed è attualmente utilizzato come struttura sanitaria. Oggi, dopo la bonifica delle Bratte, la creazione delle attuali aree urbane e la costruzione di strade e capannoni, è difficile cogliere l'importanza strategica che ebbe in passato quella rocca, costruita su uno sperone roccioso ai piedi della collina di Brasile e affacciata a strapiombo sull’argine sinistro del Polcevera, nel luogo dove alla confluenza del Secca esisteva una vasta zona melmosa chiamata Bratte (fanghiglia in ligure), circostanze che ne facevano una postazione quasi inespugnabile ed in posizione ideale per il controllo del territorio circostante. Le origini di questo fortilizio difensivo, attorno al quale si è sviluppato il borgo di Bolzaneto, potrebbero risalire agli inizi del XIV secolo quando fu costruito, insieme ad altre rocche fortificate oggi scomparse (Pontedecimo e Sant'Olcese) per volontà della famiglia Adorno, che aveva a quel tempo notevoli interessi in Val Polcevera. Distrutto tra il 1336 e il 1337, negli scontri tra fazioni guelfe e ghibelline, fu ricostruito dalla Repubblica di Genova nel 1380, per iniziativa del doge Nicolò Guarco, come presidio a difesa dalle armate germaniche che scendendo per la Val Polcevera avrebbero potuto minacciare Genova. Con questa ricostruzione assunse la struttura che, sia pure dopo vari rimaneggiamenti, ancora oggi vediamo, a forma quadrata con torrione centrale e quattro torri più piccole agli angoli. Nei primi decenni del Quattrocento ospitò per un breve periodo la sede del podestà (governatore) della valle di Polcevera. Nel 1435, durante la guerra tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Milano, appoggiato dalla fazione ghibellina, cadde nelle mani delle truppe di Filippo Maria Visconti, che si arresero alla fine di quello stesso anno, quando una sollevazione popolare cacciò i Visconti da Genova. Dopo quelle vicende il fortilizio non si è più trovato al centro di fatti d'armi di un certo rilievo; durante le vicende belliche del 1746-1747 ed ancora nel 1800 fu occupato dalle truppe austriache, ma non si ha notizia del suo coinvolgimento in scontri armati. Rimasto per molto tempo abbandonato a sé stesso, agli inizi del XX secolo, dismesso come presidio militare, fu acquistato dalla famiglia Pastorino e trasformato prima in villa di campagna con parco all'inglese, poi, per volontà di Carlo Pastorino, in ospedale, attivo fino agli anni ottanta del Novecento. Attualmente ospita una residenza per anziani ed un hospice per malati terminali, intitolato a Gigi Ghirotti».
Bibliografia e Sitografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Bolzaneto#Castello_di_Bolzaneto
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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