CENNI STORICI
Nel XIV e XV secolo a Boltiere era presente un castello, che racchiudeva quasi certamente il primo nucleo d'insediamento nel comune. Lo dimostra la struttura urbanistica del centro storico di Boltiere, con nel mezzo l'area anticamente fortificata, dove oggi è la chiesa e altre costruzioni, definita appunto castello, attorno al quale v'erano un fossato e una strada. Dal nucleo centrale partivano quattro strade, verso le quattro direzioni principali, Bergamo, Milano, Ciserano e Brembate. Entrambe le strade giunte nelle vicinanze del centro di Boltiere subivano una strozzatura, utile a garantire e a fortificare ulteriormente il castello. Tutte le altre strade erano vicoli chiusi, come lo sono alcuni ancora oggi, proprio a garanzia e a controllo degli accessi al centro del paese. Le modifiche che si sono succedute nel corso degli ultimi secoli, hanno in parte snaturato la struttura urbanistica originaria dell'abitato, anche se alcuni elementi sono visibili ancora oggi. Il castello di Boltiere fu coinvolto nelle vicende della storia e sembra giocò un ruolo relativamente importante nel XV secolo, quando le guerre tra guelfi e ghibellini imperversarono nel nostro territorio. In particolare fu vivo lo scontro con i Colleoni di Trezzo (Guelfi) e molti in quegli anni furono i saccheggi e le distruzioni. è probabile che il Castello di Boltiere, in quanto presidio militare, fu distrutto o abbandonato durante il '500, quando con l'evoluzione delle tecniche di guerra e il massiccio utilizzo delle armi da fuoco, le numerose fortezze medievali, nate nei secoli precedenti, cessarono la propria funzione di roccaforti, e alle piccole rocche e castelli si preferirono possenti mura a difesa dei centri abitati più importanti. Il castello di Boltiere, in quanto insediamento abitativo, rimase e rimane tutt'ora, anche se nei secoli ha cambiato molte volte la propria struttura. ...» - «...all’interno del recinto chiamato castello, era presente una torre la cui base è ancora visibile. Il centro storico di Boltiere è racchiuso entro questo recinto, definito a nord dalla Torre dell’ex acquedotto, risalente alla prima metà del secolo XX, realizzata in foggia di torre merlata, a memoria dell’elemento difensivo che qui trovava posto. Di fronte si sviluppa una corte, che faceva parte di una dimora signorile, che conserva alcuni segni del passato
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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