BENEVENTO (mura, porte)

CENNI STORICI

«La cinta muraria di Benevento è una delle principali vestigia longobarde della città e costituisce un raro esempio di cinta urbana altomedievale ancora in discreto stato di conservazione. Ne rimangono oggi alcuni tratti consistenti: uno, che costeggia via Torre della Catena, delimita a sud il quartiere medievale del Triggio; un altro, del quale segue l'andamento il viale dei Rettori, costituisce la parte nord del perimetro del Piano di Corte; mentre l'ultimo è l'orlo meridionale della collina del centro storico, in corrispondenza di uno strapiombo sotto il quale si estendono i nuovi quartieri di Benevento. La cinta si apriva in otto porte, delle quali una era l'Arco di Traiano, ribattezzato Porta Aurea; un'altra, Porta Somma, fu poi inglobata nella Rocca dei Rettori; Port'Arsa, probabilmente sorta in epoca tardoromana, è l'ingresso al Triggio. Era a questa porta che conduceva la via Appia Antica, passando per il ponte Leproso. Le altre porte sono andate distrutte. ... La prima porzione delle mura fu costruita fra il VI e il VII secolo e interessava solo la riva del fiume Calore, a nord della città. Arechi II nell'VIII secolo invece fortificò anche le sponde del Sabato, includendo edifici romani superstiti come il Teatro e l'Anfiteatro. Ulteriori ampliamenti, ma di minore importanza, si ebbero nel 926. La struttura della mura è piuttosto varia: sopra un basamento in grossi blocchi di pietra calcarea e tufacea si innalzano le pareti in opus incertum, costituite essenzialmente da ciottoli di fiume legati a malta, ma compaiono in modo piuttosto irregolare laterizi e grandi pietre squadrate provenienti probabilmente da edifici romani. Nel corso dei secoli, però, le mura hanno subito numerosi rimaneggiamenti dovuti ai terremoti, all'abbandono o al loro riutilizzo come pareti di edifici. Alcuni tratti in mattoni che integrano, ricoprono o contraffortano le mura originarie, risalgono al XVII secolo o successivi, e alcune anomale concentrazioni di pietre e bassorilievi romani fanno sospettare che questi siano reperti archeologici applicati con intenti decorativi nel tardo XVIII secolo. Altri, in blocchi di pietra e mattoni, risalgono ad interventi tardo-ottocenteschi. Un restauro della cinta si è avuto negli anni Novanta».

Bibliografia e Sitografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Mura_di_Benevento

Articoli di approfondimento

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EPOCA

VII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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