CENNI STORICI
«Il castello di Belforte all'Isauro edificato nel tardo medioevo su un precedente insediamento longobardo del VI secolo dopo Cristo si erge quasi a protezione del paese che si adagia fra le colline dell'Appennino Marchigiano proprio in quel lembo di terra che si incunea fra l'Umbria e la Toscana. Le sue origini vengono fatte risalire dagli storici al VI-VII secolo d.C. si hanno testimonianze di numerosi rifacimenti, ma l'impronta definitiva si deve all'estro del noto architetto Francesco di Giorgio Martini che lo riedifico' per il volere del Duca Federico da Montefeltro. Nel 1874 un nobile barone prussiano Hermann De Tenneret barone di Beaufort, convinto che in passato il castello fosse appartenuto ai propri avi lo acquistò per poi donarlo definitivamente al comune di Belforte all'Isauro» - «Anticamente considerato il primo baluardo a difesa della Massa Trabaria, viene fatto risalire al VI-VII secolo d.C., e dopo aver subito numerosi rimaneggiamenti assunse l'attuale aspetto per opera del noto architetto Francesco di Giorgio Martini, che lo riedificò per volere del Duca Federico da Montefeltro. Completamente ristrutturato, oggi è sede della "Scuola di Lingua e Cultura Italiana Giacomo Leopardi"».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
VI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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