BAGNARA (torre aragonese, o di Capo Rocchi, o di Ruggero)

CENNI STORICI
«La Torre Aragonese, anche conosciuta come Torre di Capo Rocchi, o Rosci o volgarmente di Re Ruggero, è stata costruita tra il XV e il XVI secolo. L’anno di costruzione può essere ricavato solo in maniera approssimativa deducendolo dalle caratteristiche architettoniche e non dai documenti. Il primo documento ad essa riconducibile risale al 1576 quando vi era terriero Lelio Leonardo. Tuttavia, tenendo conto della trasmissione orale di conoscenze e particolari sul territorio bagnarese, sembra che la torre sia stata realizzata dal Viceré Consalvo nel 1547. Si tratta di una torre di avvistamento e segnalazione, costruita su proposta del consigliere regio Fabrizio Pignatelli, per la vigilanza della costa. Infatti, durante il governo degli Aragonesi uno dei maggiori problemi era proteggere il territorio dall’avanzata dei Turchi che, occupato la costa settentrionale dell’Africa, erano alla ricerca di un varco per l’Italia. È una torre a base tronconica, toro in masello e un corpo cilindrico con un diametro di circa sette metri. La Torre Aragonese, costruita in cima ad un piccolo promontorio, lo scoglio di Cacilì, che separa la spiaggia di Gramà da quella di Marinella, a contatto visivo con la fortezza situata sulla rupe di Marturano, era luogo ideale per visionare lo specchio di mare antistante, ed in caso dare l'allarme. Torri simili possono essere ammirate su tutto il litorale. La loro funzione era quella d'avvistare allargo gli eventuali predoni, e allestire una difesa in grado di fermarli prima dello sbarco. Bagnara, punto strategicamente importante nello scacchiare delle guerre dello Stretto, ebbe la sua Torre. Nello stesso periodo fu fortificata la rupe di Marturano. Dalla parte sporgente verso il mare si costruirono due grandi muraglie difensive: il Bastione a sud e la Costanzella a nord (Gianni Saffioti, Prima Enciclopedia multimediale Bagnarese, vol.1, Bagnara Calabra 2003). Il terremoto del 1638 danneggia la scala, il parapetto e la garitta, piccola costruzione tonda e poligonale in cui stava al riparo la sentinella. I successivi terremoti non la danneggiarono particolarmente. L’attuale straordinaria posizione che la torre ha, è dovuta all’estrazione di pietra dal terreno sottostante. Recentemente restaurata è divenuto uno dei luoghi più belli e visitati di Bagnara. Con il suo suggestivo paesaggio lo “sperone” di Capo Rocchi racchiude in sé storia e natura».
Bibliografia e Sitografia
http://win.prolocobagnara.it/torrecaporocchi.htm
Articoli di approfondimento

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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