BAGNARA (castello ducale Ruffo)

CENNI STORICI
«Il “Castello” fu probabilmente costruito nello stesso periodo in cui fu costruita l’Abbazia di Santa Maria e dei XII Apostoli, iniziata nel 1085. Esso era attiguo all’Abbazia stessa, ed entrambi erano situati sulla rupe di Marturano. Non ci è dato sapere se la sua costruzione fu iniziata prima, durante o dopo l’inizio dell’Abbazia. Secondo il Cardone esso fu edificato da Ermete (Ermeo) primo priore di Bagnara. Infatti, oltre alla carica di priore, esso rivestiva anche quella di Capitano e Castellano con giurisdizione civile e penale. Per l’esecuzione di tale giurisdizione erano ovviamente necessari degli uomini con mansioni diverse. In particolare ciò presupponeva la presenza di un presidio militare più o meno numeroso, necessario soprattutto per la difesa del luogo. Tali uomini certamente trovavano ospitalità all’interno del castello. Con molta probabilità nel nostro castello fu ospitato Ruggero II e il suo seguito quando venne a Bagnara per assistere alla dedicazione dell’Abbazia di Santa Maria dei XII Apostoli avvenuta il 13 ottobre 1117. Il Castello aveva forma quadrata, e conteneva due lussuosi appartamenti. La parte che volgeva verso il mare (a levante) era situata sopra le carceri. Era cinto da due ordini di balestriere fra le quali erano sistemati dei cannoni; pare che fossero 12 e chiamati i “Dodici Apostoli”. L’ingresso era munito di un ponte levatoio e alla sua sinistra ed in alto erano sistemati due orologi, uno solare e l’altro sonante, mentre sulla vetta vi era una piramide, detta “Castellana”, era sistemata una campana che due ore dopo il tramonto serviva da segnale affinché ognuno si ritirasse alla propria abitazione. Il castello comunicava con due avamposti i cui ruderi sono ancora visibili. Il primo, quello che guarda a sud-ovest (verso l’attuale centro), era chiamato “Bastione”, mentre l’altro che guarda a nord-est (verso Marinella) era chiamato “Costanzella”. Il Castello fu certamente modificato e rinnovato dai Ruffo allorché divennero Duchi di Bagnara, da cui il nome di Palazzo Ducale. Fu raso al suolo dal terremoto del 1783 e fu poi ricostruito, sui ruderi del precedente, e mantiene tutt’oggi, almeno esternamente, l’aspetto che gli fu dato con questa ricostruzione. Resistette al terremoto del 1908 ed era divenuto già da tempo residenza della famiglia De Leo. Fu poi ristrutturato ed adibito ad albergo, col nuovo nome di Castello Emmarita dal Comm. Mezzetti. Divenne in seguito scuola professionale alberghiera ed oggi, dopo un sapiente restauro, ha ripreso l'antico nome di "Castello Ducale Ruffo" ed ospita diverse manifestazioni culturali».
Bibliografia e Sitografia
http://www.comunebagnara.it/castello.asp
Articoli di approfondimento

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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