CENNI STORICI
Ancora oggi il centro urbano di Arcinazzo Romano mostra numerosi aspetti tipici del piccolo borgo medievale che rea l'antica Ponza. Le origini del paese risalgono con molta probabilità alla prima metà dell' XI secolo, forse come residenza signorile o come rocca per fini strettamente militari. Durante lo stesso secolo il centro ebbe un rapido sviluppo edilizio: ciò portò alla sua trasformazione in villaggio fortificato e ad un ampliamento del nucleo abitativo in direzione sud, al di là delle mura e questa direttrice della crescita urbana resterà ben oltre quest'epoca. In tutta l'età medievale bisogna quindi immaginarsi Ponza come un centro vivace di attività sociali, commerciali e politiche e di una certa importanza nella zona. Sebbene esso dipendesse (dal 1176) dall'Abbazia di Subiaco, aveva alcuni rappresentanti della sua comunità presso l'abate e riuscì ad ottenere, in cambio di una somma di denaro al Monastero, dei propri statuti a partire dal XV secolo. La piazza della chiesa di Santa Maria, nelle cui vicinanze si trovano i resti più rilevanti del periodo medievale, costituiva luogo di riunione e di scambio per gli abitanti del paese. ... Un tempo le mura dell'antico borgo medievale partivano dall'estremità orientale del paese percorrendo un lungo tratto in direzione ovest. Sfortunatamente oggi ne rimangono solo scarsissimi resti nella parte orientale del lato sud, in prossimità di Via Serroni. Sono invece molto più conservate diverse torri che restano a testimoniare quel periodo. Partendo dal lato est, dalle parti di via Corte, troviamo i resti di una prima torre all'estremità orientale del paese. Questa, insieme ad un'altra che costituisce il Campanile di S. Maria Assunta, presenta i resti più notevoli: essa si erge in posizione sopraelevata e domina il territorio circostante; doveva avere funzioni prettamente difensive. Si è ipotizzato che qui sia sorto il nucleo più antico dell'abitato medievale, da cui iniziò a svilupparsi la cinta muraria che in seguito avrebbe delimitato il paese. Accanto a questa torre si trovava la Chiesa di San Nicola, distrutta all'inizio del secolo scorso. Probabilmente questa rocca fu la residenza di Ildemondo, un signore che vi si rifugiò dopo essere stato attaccato e sconfitto nel 1109 da papa Pasquale II e dall'abate Giovanni V con l'intento di recuperare territori da lui occupati precedentemente. Così dal XII secolo la torre fu sede del governo abbaziale e l'abate stesso aveva qui una stanza per alloggio. Oggi ne sono visibili due lati che formano un angolo acuto, non molto accessibili perché circondati da alcuni edifici.
Bibliografia e Sitografia
http://www.comunearcinazzoromano.it/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20 - ...idtesto/21
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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