Aranco (torre)

CENNI STORICI

L'antica strada “biandrina” dalla pianura alla Valsesia si snodava lungo un percorso segnato di rocche e di castelli: Sillavengo, Carpignano, Breclema (nei pressi di Gemme), Romagnano, Grignasco; a nord di Grignasco il castello di Robiallo, sovrastante Bettole; Montrigone, con un suo borgo dipendente ; Vanzone (sul colle dell'attuale chiesetta di Santa Maria) con un borgo sottostante, e la rocca di Roccapietra sorvegliavano in sponda sinistra i passaggi di uomini e merci da e per la pianura, garantivano la sicurezza delle mandrie e greggi transumanti. Ma vigilavano pure su importanti strade d'accesso alla valle, forniti di armi e di soldati per la difesa e l'offesa. In sponda destra il castello Agnona, con l'avancorpo della torre di Aranco, controllava lo sbocco della Valsessera (terra vercellese) e la strada da Gattinara a Serravalle (pure vercellesi). Era un sistema difensivo capillare e coerente, al centro del quale su un'altura di Seso si ergeva il castello tradizionale di Biandrate» - «Edificio su tre piani in pietra di pianta quadrata copertura in coppi. Di origine medievale, già di proprietà dei conti di Biandrate. Utilizzato come luogo difensivo e dogana

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.