AQUINO (resti del castello dei Conti di Aquino, casa e torre di san Tommaso)

CENNI STORICI

«Il primo nucleo del castello dei conti di Aquino è sorto su un grande sperone di roccia al centro di due laghi, in un sito che fronteggiava la sottostante città romana, e siccome si volle accrescere la difesa del nuovo abitato, si pensò di fortificare il Castello Pretorio con tre torri, di cui una grandissima ad est, che ancora troneggia sull’abitato di Aquino e due più piccole, poste l’una a nord e l’altra a sud del castello fortificato. Questo avvenne nell’VIII-IX secolo, a seguito dello stanziamento dei longobardi in agro di Aquino; gli stessi primi “signori” aquinati erano longobardi e diedero origine alla dinastia ed alla Contea di Aquino di cui Aquino fu centro di potere e che ben presto divenne uno dei feudi più importanti dell’Italia meridionale. Quando San Tommaso nacque, probabilmente intorno al 1225, la città di Aquino era al centro di una vastissima contea cui dava il nome e di cui facevano parte tutti i paesi che oggi la circondano. A capo della contea era il padre di Tommaso, il conte Landolfo, fedelissimo dell’imperatore. L’importante fortezza-castello, in cui dimorò per alcuni giorni nel XIII secolo anche l’imperatore Federico II imparentato con la stessa famiglia di San Tommaso, fu florido fino al XV secolo quando, dopo varie e cruenti vicissitudini, la città di Aquino entrò a far parte dei possedimenti dei duchi Boncompagni. San Tommaso, nonostante l’opposizione del padre, abbracciò la vita monastica e la forza e il frutto di questa vocazione sono universalmente noti. Proprio il suo destino di monaco studioso e predicatore lo portò a viaggiare per l’Italia e l’Europa e a lasciare il suo paese natale, ma nella sua terra possiamo trovare i segni tangibili della sua storia ed un’interessante mostra permanente, didattica ed iconografica, inaugurata in occasione del Giubileo del 2000 ed ospitata all’interno dell’edificio denominato “la casa di S. Tommaso“, che permette ai visitatori di riscoprire questa fondamentale personalità. Con il tempo le antiche strutture attorno al nucleo centrale del castello, divennero residenze di abitazione, dove si concentrarono larga parte degli abitanti di Aquino, dando origine a quello che oggi viene definito il “borgo medievale”, tra le quali spicca un nobile palazzetto denominato oggi “Casa di san Tommaso” costituito da due piani, con due portali al piano terra e due raffinatissime bifore al piano superiore che resistono ancora nel tempo, caratterizzando l’immagine stilistica-architettonica del borgo medievale di Aquino. La secolare tradizione, vuole che san Tommaso sia nato proprio all’interno del castello duecentesco, negli ambienti che ancora oggi si chiamano “Casa di san Tommaso”. Il borgo medievale, con il resto del palazzo dei conti di Aquino, subirono la loro ultima drastica trasformazione con i bombardamenti dell’aprile-maggio del 1944. Dopo di allora il “borgo medievale” cominciò a spopolarsi. Oggi il comune di Aquino e il Ministero dei Beni Culturali hanno ripristinato questi storici luoghi, caratterizzati soprattutto dalla grande torre che dalla cima dell’antichissimo costone, domina tutta la piana sottostante conosciuta col nome di “Vallone d’Aquino” che è lambita dall’autostrada del sole, la grande arteria italiana, da cui si gode di tale scenario».

Bibliografia e Sitografia

http://www.sbap-lazio.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=159&Itemid=143

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