CENNI STORICI
Palazzo Inviziati sorge in Via Vescovado e fu costruito alla fine del Quattrocento come residenza degli Inviziati, illustre e ricca casata alessandrina. Nella seconda metà del Cinquecento, dopo una serie di passaggi di proprietà, il Palazzo fu acquistato dal vescovo Guarnero (o Guarnerio) Trotti Bentivoglio, che lo scelse come propria dimora e ne fece la sede stabile della Curia Vescovile. Nel 1670 l’edificio fu ampliato dal vescovo Carlo Ciceri e, nel corso dell'Ottocento, subì ulteriori modifiche. Furono ospiti del Palazzo l'imperatore Carlo V (1536) e i papi Paolo III (1538) e Pio VI (1799). Nelle stanze al pianterreno si ammirano stupendi soffitti a cassettoni decorati ed è stato sistemato l'archivio della Curia. L’appartamento del Vescovo si trova al primo piano.
Bibliografia e Sitografia
https://travelitalia.com/it/alessandria/palazzo-inviziati/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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