CENNI STORICI
«Parecchi elementi - la struttura muraria e vari ritrovamenti, (utensileria) - inducono a pensare che il Castello della Pietra D'Amico sia sorto nel periodo bizantino (VIII-IX sec. d.C.), a difesa delle incursioni di Saraceni; successivamente fu abitato da questi ultimi, dove stabilirono quelle piccole tribù di agricoltori che venivano dall'Africa. La presenza del Castello della Pietra D'Amico sta a dimostrare l'importanza, nell'allora Baronia, nel territorio alessandrino, di questa roccaforte civile e militare. Le fattezze, dai pochi ruderi rimasti a seguito della sua distruzione avvenuta intorno al XIII sec., si richiamano all'arte romanica; costruito su di un imponente masso, costituiva il perno della economia e della difesa della zona. Durante l'occupazione araba della Sicilia nuclei di popolazioni si stabilirono presso la dimora sicana Gruttiddri formando dei villaggi che in seguito divennero Casali. Nel 1244 il Libellus de successione Pontificum Agrigenti ci porta a conoscenza che nell'attuale territorio alessandrino si trovavano due casali: Scibene e Chinesi, nelle omonime contrade, e che detti Casali versavano la decima alla chiesa agrigentina. La rifeudalizzazione fra il Cinquecento ed il Settecento, con la fondazione di nuovi centri, circa un centinaio, tra cui Alessandria della Pietra, risponde alla primaria preoccupazione dei proprietari terrieri di fissare stabilmente al suolo i lavoratori. La creazione di nuove fondazioni contadine e l'impianto di un centro agricolo, comporta l'acquisto della licenza "populandi". Così, il primo nucleo abitativo, presente in contrada Casteddru, si sposta verso la contrada Prato (Piratu), più ricca d'acqua. Il comune, fondato nel 1570 da Don Carlo Blasco Barresi, assunse, in principio, il nome di Alessandria della Pietra, in onore del feudatario di quelle terre, Presti Alessandro, e del Castello della Pietra d'Amico, nome che conservò sino al 1713, quando, con l'istituzione dei Municipi, prese quello di Alessandria di Sicilia e poi definitivamente con Decreto Reale del 7 novembre 1862, di Alessandria della Rocca, per onorare la Vergine SS. della Rocca, per il ritrovamento del Simulacro, trovato prodigiosamente nella zona detta "Rocca 'ncravaccata"».
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_della_Pietra_d%27Amico
Articoli di approfondimento
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VIII sec.
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