Albenga (torre e palazzo Peloso Cepolla)

CENNI STORICI

«Il Palazzo si affaccia maestoso sulla piazza di S. Michele, con la torre ridotta e trasformata in terrazza, ma pur sempre notevole. Nell’atrio presenta un affresco raffigurante, vestito da Ercole, Proculo, il mancato imperatore di Albingaunum, da cui i Peloso Cepolla dicevano di discendere. Il Palazzo fu lasciato in eredità al Comune dall’ultimo membro della casata, il dottor Agostino Nicolari con la clausola che diventasse la sede dell’Istituto di Studi Liguri fondato dal prof. Nino Lamboglia. Oltre a tale funzione il Palazzo ospita l’Archivio storico del Comune. Nelle sale di maggior pregio è stato allestito il Museo Navale Romano, la cui visita permette di ammirare, oltre agli interessanti reperti archeologici, gli affreschi seicenteschi delle pareti e riproduzioni d’epoca di busti di personaggi storici romani» - «...L'edificio è il prodotto finale di varie evoluzioni. Incorpora nella facciata una torre duecentesca, con una base in pietra nera con una porta, in gusto gotico, mentre la parte superiore è in mattoni rossi, la sommità, un tempo merlata, nel XVI secolo è stata modificata creando un cornicione. Nel XVII secolo vennero apportate le modifiche che portarono il palazzo alla forma attuale, unendo vari edifici medievali. Venne a crearsi un atrio con triplice ingresso che corrisponde alle tre facciate principali, ma al giorno d'oggi solo uno di questi è praticabile. ...».

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.