Albano Laziale (mura, porte)

CENNI STORICI

La fortificazione del centro storico di Albano è stata quasi integralmente smantellata, a partire dalla fine del XVIII secolo con l'allargamento della via Appia. All'epoca della guerra gotica (535-553) Albano era un oppidulum, dunque un piccolo abitato fortificato. Presumibilmente, le fortificazioni subirono le alterne vicende delle varie distruzioni e delle successive ricostruzioni della città. Il complesso originariamente fortificato di palazzo Savelli risalirebbe al XIII secolo. Nella cerchia muraria si aprivano alcune porte di cui ci è stata tramandata memoria: Porta Romana o di San Rocco; situata su via Appia in direzione di Roma, affiancata dalla palazzina Doria e dalla chiesa di San Rocco, l'aspetto definitivo le venne dato nel XVIII secolo. Tutti gli ornamenti, gli stemmi e la lapide posti sulla porta sono ora nell'atrio di Palazzo Savelli. La porta infatti è stata rasa al suolo nel 1908 insieme alla vicina chiesa per allargare la via Appia e far passare la linea tramviaria Roma-Genzano delle Tramvie dei Castelli Romani. Porta San Paolo; situata in piazza San Paolo, vicino alla Chiesa di San Paolo, è l'unica porta sopravvissuta della vecchia cerchia. Porta dei Cappuccini; situata sull'attuale via San Francesco d'Assisi, era un arco sovrastante la strada per il Convento dei Padri Cappuccini. Venne rasa al suolo nel XIX secolo con l'allargamento della strada, che prese nome di via dell'Anfiteatro.

Bibliografia e Sitografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Albano_Laziale#Architetture_militari

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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