Acquarica di Lecce (fraz. di Vernole, castello)

CENNI STORICI

Il Castello o Palazzo Baronale sorge ai margini dell'attuale abitato di Acquarica di Lecce, frazione di Vernole. La piccola rocca fu edificata da Giovanni Maria Guarino su disposizione del governatore di Terra d'Otranto Ferrante Loffredo.

Il castelletto è a pianta rettangolare su due piani: l'inferiore a scarpa è scandito da un cordolo da quello superiore. Un secondo cordolo segna, all'esterno, il piano del terrazzo, coronato da caditoie, nei lati brevi, fuciliere e torretta di avvistamento.

La dimora fortificata presentava, in origine, aperture solo al piano superiore. L'accesso era assicurato attraverso un ponte levatoio, del quale è visibile l'alloggio della carrucola all'interno della porta di accesso. In asse con questa vi sono i resti di una caditoia impostata su mensola a doppia voluta. Sull'altro fronte breve l'altra caditoia si presenta leggermente asimmetrica rispetto alla sottostante finestra.

Internamente al pianoterra, lo spazio è pausato da grandi arconi poggianti su semipilastri a volte stellate.

Gli ambienti del piano superiore sono coperti da volte a padiglione con unghie poggianti su mensolette. Sotto lo scialbo di intonaco sono visibili tracce di tempere. Il pavimento è realizzato in pietre sagomate a motivi poligonali con cornice perimetrale.

Attualmente la struttura è di proprietà privata e sottoposta a tutela, in quanto riconosciuta come bene storico-artistico.

 

Bibliografia e Sitografia
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PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

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