CENNI STORICI
«Situata sul versante sinistro della valle dell’Esaro, parte integrante del Parco del Pollino, Acquaformosa sorse nella seconda metà del secolo XV ad opera di un gruppo di profughi albanesi accolti presso i Piani di Arioso, terre appartenenti all’abbazia cistercense di Santa Maria di Leucio; il primo nucleo del centro abitato sorse intorno a una chiesetta, l'attuale cappella di S. Maria della Concezione (XV-XVI sec.). L'area del centro storico di Acquaformosa, formata da una rete di stradine strette e a volte tortuose, porticati e piccole piazze, è una delle isole linguistiche albanofone del territorio calabrese e conserva tracce della sua matrice culturale anche in alcune manifestazioni folkloristiche, come le “vallje”, danze tradizionali in costume tipico albanese, che vengono eseguite durante il Carnevale e nel mese di giugno. Nel patrimonio storico-artistico e architettonico di Acquaformosa spiccano vari edifici ... [tra cui] i Palazzi Capparelli del XVIII sec., Buono del XVIII sec. e Rossano del XVIII sec.».
Bibliografia e Sitografia
http://www.vhlab.itabc.cnr.it/esaro/pdf/Acquaformosa.pdf
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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