CENNI STORICI
«Costruito su di un'altura ad oriente del primitivo insediamento abitativo, forse sul luogo della più antica "torre con muta" la rocca di Pordenone ha sempre costituito un fatto estraneo alla città. E questa estraneità dai luoghi della città non deriva solo dalla posizione del manufatto, marginale rispetto al sistema insediativo e "orientato" verso il territorio, ma dall'intera vicenda edilizia priva di interrelazione tra edificio e città. Istituito dagli imperatori tedeschi insieme con il porto ed il mercato (sembra sia stato eretto dopo il 1270 da un Ulrico Filippo di Carinzia), ospitò per secoli il "capitano cesareo" asburgico; luogo-forte isolato dalla città medievale e da questa separato da un fossato e dal soprastante ponte levatoio, anche dopo essere ricompreso all'interno dell'area urbana dalla terza cerchia di mura e dalla conseguente urbanizzazione dell'area di Prà di Castello. In seguito, con la Serenissima, il castello fu sede dei Provveditori-Capitani veneziani. Fu cenacolo di letterati nel primo Rinascimento; decadde nel 1600-1700; fu in seguito abbandonato agli usi più strani. Nel 1857 l'Austria ne progettò inutilmente il ripristino, finché nel 1883 l'Italia lo destinò a carcere, totalmente e vergognosamente trasformato ed umiliato, rimane».
Bibliografia e Sitografia
http://www.castellipordenone.it/pordenone_storia.htm
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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