CENNI STORICI
«Conosciuto con il nome di “Palazzo Marsico”, in origine, nel 1562 fu sede della famiglia dei Barracco, e successivamente, nel 1773 divenne dimora dei Marsico di Altilia. L’edificio, rappresenta il tipico palazzo baronale che grazie ad un attento restauro conservativo, è stato possibile recuperare nella gran parte dell’originaria struttura muraria di un tempo. L’edificio risale all’epoca di costruzione della chiesa di San Nicola (secolo XVI) di cui, certamente faceva parte come cappella privata di famiglia. All’interno del palazzo, infatti, posto al piano superiore era presente il matroneo, una specie di “balconcino”, ora murato, che affacciava direttamente in chiesa e permetteva alla devotissima Elisa Marsico di partecipare alle celebrazioni. Il palazzo è collocato al margine del centro abitato, ma in origine rappresentava la roccaforte, ben protetta e difesa, del primo nucleo di Lattarico. Si notano ancora oggi, sulla facciata prospiciente Piazza San Nicola, alcune pietre di tufo con fori di uscita usati come “feritoia” a difesa del palazzo. Il palazzo gentilizio è composto da numerose stanze comunicanti tra loro, ampi saloni per le feste, il tutto disposto su due piani paralleli; sul lato esposto ad ovest, la strutture si sviluppa su tre piani. All’ingresso del palazzo si accede attraverso un ampio portone il legno, delimitato da un arco in tufo con chiave di volta a forma di giglio che introduce in un salone, e un’ampia scalinata in pietra collega il piano terra a quello superiore. Di notevole importanza sono i “cunicoli” o via di fuga ancora tutti da esplorare, che secondo la tradizione popolare si trovano nelle segrete del palazzo e dovevano condurre in aperta campagna qualora, in caso di pericolo o necessità , bisognava fuggire senza essere visti».
Bibliografia e Sitografia
http://www.comune.lattarico.cs.it/index.php?action=index&p=302
http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1800110558
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI