CENNI STORICI
Il luogo, già menzionato con il nome di villa Tyburole Sancti Sossi in un documento del 1205 è anche indicato con il nome 'Tuburola' insieme alla chiesa di S. Sossio nelle Rationes Decimarum del 1324. La stessa chiesa è elencata nelle Rationes Decimarum del 1308 al n. 3478. Il centro è omonimo con un altro, nelle immediate vicinanze di Aversa, destinato a diventare il comune di Teverola e con una chiesa destinata a S. Erasmo e S. Giovanni. La nostra Teverola con il passare del tempo andò deserta e da ciò, e anche per differenziarsi dal centro omonimo, assunse il nome di Teverolaccio. Il luogo, oggi costituito da alcune case, un palazzo signorile ed una chiesa racchiusi da mura con tre porte, fu edificato tra il 1520 e il 1539 dal feudatario barone Giovan Battista Palumbo» - «Di notevole interesse, come quella di Orta di Atella e di Sant'Arpino, è l'architettura di alcune case a corte. Il complesso di Teverolaccio, costituito da una casatorre del XVI sec. con annessa masseria del XVIII sec., è ad un chilometro dal centro di Succivo lungo la strada per Gricignano-Aversa. La torre fu posta a guardia di grandi strade di comunicazione tra Aversa ed Acerra, Capua e Napoli, nella Liburia Atellana. Di architettura semplice, in origine non presentava alcuna entrata al livello del terreno; i soldati di guardia, infatti, vi accedevano con l'aiuto di funi con le quali raggiungevano i davanzali delle finestre e dove sono ancora visibili i segni. La masseria, invece, è una tipica costruzione rustica del XVIII sec., dotata di un grande cortile, da aie e cantine; per un certo tempo appartenne alla famiglia Pignatelli.
Bibliografia e Sitografia
http://www.iststudiatell.org/atella/succivo2.htm - http://www.comune.succivo.ce.it/succivoe/storia.asp
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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SITO UFFICIALE
IMMAGINI