Salerno (torre dei Ladri)

CENNI STORICI

Dal periodo longobardo in poi la città è stata puntualmente aggiornata nelle sue fortificazioni, con ampliamenti murari e torri difensive. All'interno del centro storico sono oggi presenti e ben identificabili due torri, entrambe longobarde: la Torre dei Ladri, nel rione Madonna delle Grazie, e la Torre di Guaiferio, nel rione Municipio. La Torre dei Ladri si mostra in tutta la sua possanza tra i residui del muro di cinta occidentale. Della torre non si hanno molte notizie storicamente certe e le poche informazioni giunte a noi somigliano più a strane leggende che a fatti realmente accaduti. Si narra che, in epoca Longobarda, ai merli di questa fortezza venissero appesi ed esposti i corpi dei ladri giustiziati quale monito verso chi commetteva reato. I corpi erano in seguito consegnati alla Scuola Medica per essere studiati. Da questa leggenda prenderebbe il nome di Torre dei Ladri. Ancora oggi, alcuni salernitani sono convinti dell'esistenza di un passaggio segreto che la collegherebbe al Castello Arechi, risalendo i pendii del Monte Bonadies. Un'ultima leggenda riguarda la convinzione che, a partire dal XIV secolo, la torre ed i suoi sotterranei erano usati dai ladroni per sfuggire all'arresto e nascondervi dei favolosi tesori.

Bibliografia e Sitografia

https://salerno.italiani.it/la-torre-dei-ladri-dalla-salerno-longobarda/

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