BITRITTO (casa-torre, centro storico)

CENNI STORICI

«Casa-torre. È un edificio estremamente rappresentativo delle forme di architettura civile della regione. La costruzione, che può considerarsi tre quelle meglio conservate nell'antico tessuto urbanistico cittadino, occupa una superficie di base alquanto ridotta - com'è tipico negli edifici di questo genere - ma s'impone alla vista per il suo considerevole sviluppo altimetrico, articolato su quattro piani. A Nord e ad Ovest è addossata ad altre costruzioni più tarde, che ne impediscono l'esame, ma fortunatamente il prospetto Est (nella foto) e quello Sud sono liberi, in quanto delimitano l'angolo dell'originaria insula abitativa. Il paramento murario a conci rettangolari di pietra calcarea di dimensioni irregolari, legati tra loro con malta, risponde alle caratteristiche costruttive proprie dell'età medioevale e presenta, poco più in basso della metà dell'altezza complessiva, un motivo a beccatelli lungo le due facciate visibili, e che quasi certamente doveva interessare anche gli altri due prospetti, occultati dalle fabbriche posteriori (supponendo che la costruzione sorgesse isolata). Questo motivo, frequentissimo nelle strutture difensive e nelle fortificazioni, introduce un distacco visivo tra la parte basamentale, più chiusa e compatta, e lo sviluppo superiore del fabbricato. ... Più ampia e spaziosa è la finestra del secondo piano, dalle forme chiaramente rinascimentali, con mensola decorata da motivi a foglia e cornice modanata; essa è arricchita dall'inserto di due mensoline scolpite con forme di creature mostruose sui lati e da uno scudo araldico in basso. Quest'ultimo, molto abraso, è stato identificato con uno stemma analogo, ma meglio conservato, che si trova murato sul fronte di una casa attigua a questa, lungo la Via Giusti, denominata "Casa De Filippis": potrebbe trattarsi, come propongono gli studiosi locali cui va il merito di questa identificazione, di un simbolo religioso (riferendosi al fatto che Bitritto costituiva un feudo ecclesiastico), ma non è da escludere, tuttavia, che appartenesse ad una nobile famiglia locale che possedeva l'immobile

Centro storico. Il centro storico di Bitritto si presenta decentrato rispetto all'intero abitato, il cui sviluppo ha risentito nel secolo scorso (e ancora ne risente) della forza attrattiva esercitata dalla vicina città di Bari. Nell'ambito del centro storico il comparto più antico è quello delimitato dalle vie R. Bonghi, N. Balenzano, Settembrini e piazza A. Moro. Questo é chiuso su sé stesso ed ha una cortina di perimetrazione ad andamento pressoché rettilineo sul lato Nord e prevalentemente curvilineo per il restante sviluppo, interrotta in pochissimi punti da vicoli che consentono l'accesso all'interno, dove la viabilità diventa più ampia. L'elemento più interessante dell'assetto urbanistico del borgo è costituito dall'organizzazione ad isolati paralleli, disposti lungo la direzione Est-Ovest, della fascia più settentrionale delimitata da via Bonghi, piazza Leone, via Guglielmi e via Balenzano, dove sono accentrati gli edifici più antichi, risalenti cioè al periodo compreso tra i secoli XI e XV; il resto dell'edilizia, a parte interventi recentissimi, risale al periodo compreso tra i secoli XVI e XIX. ...».

Bibliografia e Sitografia

http://rilievo.stereofot.it/studenti/aa99/Consiglio/files_html/casatorre.html - http://rilievo.stereofot.it/studenti/aa99/Consiglio/files_html/borgo.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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