CENNI STORICI
Sorge tra Cerano e le Saline Regie di Punta della Contessa che ebbero un intenso sfruttamento tra XIII e XVIII secolo. Sono attualmente un importante zona umida protetta, costituita da paludi salmastre frequentate da numerose specie di uccelli, vegetazione tipica: canneto e macchia mediterranea. Torre Mattarelle è posta in posizione emergente e panoramica, a causa della forte erosione naturale della costa e del suo costante arretramento, risulta in buona parte crollata. La sua costruzione cominciò nel 1567, sotto la guida del maestro muratore brindisino Virgilio Pugliese e continuati nel 1569 da Giovanni Parise, impegnato anche su Torre Penna. Le spese di riparazione in muratura e di falegnameria rimanevano accollate all’Università di Brindisi. Caratteristiche. In origine torre tipica del Regno piccola e media, di pianta quadrata, forma troncopiramidale; Pareti a scarpa all’esterno e verticali all’interno, un tempo tre caditoie scandivano i quattro prospetti; La struttura è in pietra locale di tufo carparo; Comunicava visivamente con Torre Cavallo a nord e con Torre S. Gennaro a sud, di cui rimane attualmente un rudere sommerso in mare.Bibliografia e Sitografia
https://torricostieredelsalento.com/torre-mattarelle/ https://www.brindisireport.it/la-foto-del-giorno/foto-ruderi-torre-mattarelle-brindisi.htmlArticoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI