CENNI STORICI
Definito col nome di "Terra" perché circondato da mura con fossato, torri e castello, la parte più antica di Martano rappresenta uno dei centri più interessanti del Salento sia per l'ottimo stato di conservazione che per la regolarissima struttura viaria ad andamento ortogonale che permette di ritagliare isolati rettangolari le cui dimensioni non superano i ventisei metri di lunghezza, misura che troveremo in altri centri della Grecìa Salentina. L'accesso all'abitato era garantito da due porte ora distrutte, messe all'estremità dell'attuale via Roma. Il minuto tessuto residenziale fatto non solo di piccole case a corte ma anche di palazzetti con straordinarie soluzioni architettonico - decorative (portali, balconi, finestre, colonne angolari, stemmi, etc.), è dominato dai due enormi volumi del Castello e della Parrocchiale che costituiscono momenti tra i più significativi della storia dell'arte salentina. Palazzo Andrichi-Moschettini. Chi lascia l'abitato di Martano per raggiungere Otranto, si troverà di fronte, sulla sua sinistra, la lunga facciata a due piani del vasto palazzo Andrichi-Moschettini costruito tra il 1710 e il 1720. Sei aperture animano il primo piano; il fastoso portale, asimmetricamente collocato in facciata, e sormontato da un lungo balcone sorretto da sette mensoloni di notevolissima potenza figurativa ed inventiva; ben diciassette pilastrini definiscono la balaustra del balcone che inquadra un arco stemmato che, arretrato, contiene l'apertura per l'accesso al balcone. Altro esemplare tipico dell'abilità costruttiva delle maestranze martanesi e del gusto delle ricche famiglie committenti è l'elemento più caratteristico di questo edificio: la parte terminale, specie di ballatoio sostenuto da beccatelli e archetti pensili che si sviluppano per tutta la lunghezza della facciata e sono uno diverso dall'altro a riprova di una capacità ideativa veramente straordinaria. In alto nel parapetto si aprono le saettiere che servivano per scrutare se dal mare arrivavano i soliti temutissimi Turchi. Palazzo Ducale (Palazzo Chiriatti-Corina). Il grande complesso, sito in via Calimera, è un valido esempio di architettura del tardo ‘800. Già sede di alcune edizioni della fiera-mercato Agorà, è in fase di consolidamento e di ristrutturazione, destinato a diventare un contenitore culturale polifunzionale.Bibliografia e Sitografia
Arte e Monumenti (martano.le.it)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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