Orta Nova (masseria ex Gesuitica, domus federiciana)

CENNI STORICI

«L’esistenza del sito di “Orta” sembra ascrivibile al XII secolo: tale toponimo viene infatti citato per la prima volta in un documento del 1101 e poi in un contratto del 1157. Ma è in epoca sveva che l’insediamento visse il suo momento di maggior gloria. L’imperatore Federico II ... scelse infatti questo luogo per fini residenziali e produttivi: edificandovi il suo palacium, individuando una defensa (la zona boschiva dove solo lui poteva cacciare), creando una masseria e una marescallia (allevamento di cavalli) per l’utilizzo agricolo del territorio. ... Scomparsa, purtroppo, l’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie, eretta dai Gesuiti nel 1620, come pure il Palazzo Arcieri, che cingeva l’antica masseria gesuitica ed esibiva una iscrizione lapidea relativa alla edificazione del palacium di Federico II, Orta Nova conserva invece il palazzo ex gesuitico, con la sua piccola cella campanaria e il campanile a vela: un edificio innalzato sulle rovine della residenza imperiale, poi divenuto sede del prosegretario della Regia Dogana delle Pecore, sede dell’Amministrazione Comunale, caserma dei Carabinieri, scuola e Pretura, e oggi sede della biblioteca comunale e di associazioni culturali».

Bibliografia e Sitografia

http://www.pianatavoliere.it/ortanova.asp

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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