CENNI STORICI
«Alcune fonti risalenti al 1838 sostengono che il primo feudatario a possedere il Casale di Pulsano fu Falco de Falconibus. Casale aperto e con una sola torre detta Torre massima. Il suo successore, Marino, fece edificare il Castello e la muraglia nel 1430, come attesterebbe una iscrizione, ormai scomparsa, ma riportata in una requisitoria pubblicata nel 1838 e risalente al 1550. La Terra di Pulsano, in seguito, fu racchiusa da Mura di cui il Castello costituiva la fortezza nell’angolo di Nord-Est. Mura che probabilmente erano a forma rettangolare, con torri ai quattro lati, una delle quali potrebbe essere incuneata tra le case di Via Molini Vecchi di cui merlature sono ancora visibili. Pulsano è stata stretta, nel corso dei secoli, da più cinte difensive, prima ancora di portarsi a quella definitiva. Nel 1996, in Piazza Oratorio dinanzi alla Chiesa dell'Oratorio, in occasione di scavi per la posa in opera di tubature dell'acquedotto, affiorarono le opere murarie di fondazione della primitiva chiesa del paese, che furono oggetto di vivo interesse da parte dei cittadini e degli studiosi. Tra i resti rinvenuti è stato scoperto solidale con la struttura portante di base dell'antico edificio un setto murario pertinente ad una cinta difensiva, orientato, per il tratto rinvenuto, in senso est-ovest, e lungo mt. 10 circa, cui doveva corrispondere il passaggio di una ancora più remota cinta medioevale dell'antico casale» - «Torre dell'Orologio e altri resti delle mura di Pulsano. La torre, costruita sulla vecchia guardiola della Porta Maggiore iniziò a funzionare nel 1748, fu distrutta dal terremoto del 1954 e, dopo l'iniziale ricostruzione che ne rimise in sesto orologio e sistema campanario, fu ristrutturata nel 2006. Faceva parte delle vecchie mura pulsanesi anche la torre sita tra le case di via Mulini Vecchi».
Bibliografia e Sitografia
https://www.comune.pulsano.ta.it/index.php/vivere-pulsano/edifici-storici
https://cartapulia.it/dettaglio?id=112299
Articoli di approfondimento
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XVIII sec.
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