TREPUZZI (villa Elvira o villa Bianco o castello Sant’Elia)

CENNI STORICI

«Un muro a secco, alto circa un metro, delimita l'intero perimetro della proprietà e dua ingressi immettono all'interno: quello principale, posto sulla vecchia strada Trepuzzi-Andrano, indicato da due possenti pilastri quadrangolari merlati nella parte superiore, sui quali c'è scritto "Villa Elvira"; l'altro ubicato sulla strada provinciale Squinzano-Campi-Trepuzzi, delimitato da quattro pilastri su due dei quali è scritto "Tenuta Terenzano". Un lungo viale sterrato, costeggiato su entrambi i lati da alberature, conduce fino alla costruzione e si interseca a metà con il viale secondario. Villa Bianco richiama il gusto medievale e goticheggiante che si andava diffondendo verso la fine del XIX secolo, quando vi fu un ritorno nell'architettura romantica alle forme dei castelli medievali. Posta su un'altura che domina tutta la valle del Montedoro e rivolta verso il centro abitato di Trepuzzi, domina sulla vallata come una piccola fortezza. L'edificio, con la sua forma turrita, presenta i prospetti tagliati da una cornice appena aggettante che evidenzia i due ordini architettonici. Ai quattro angoli si sviluppano torri angolari a bugnato liscio orizzontale che poggiano su un alto zoccolo a scarpata. Al centro della facciata principale si apre il portale d'ingresso, ai lati del quale due finestre centinate lo delimitano. Il piano nobile è impreziosito da una bifora racchiusa in un'arcata cieca delimitata da un balconcino balaustrato. Il prospetto posteriore richiama esattamente quello principale, mentre altre porte e finestre si aprono sui prospetti laterali. Un cornicione a sporto, sormontato da una merlatura, corona l'intero edificio. Mentre l'esterno è austero e imponente, caratteristica tipica dei castelli, l'interno è sontuoso e monumentale. Numerosi affreschi, infatti, decorano le pareti e le volte. A causa dei numerosi vandalismi e furti cui è soggetta la villa, porte e finestre del piano terra sono state murate. Si segnala la presenza di numerosi pergolati, gazebi e sedili in pietra immersi nella folta vegetazione del parco che la circonda».

Bibliografia e Sitografia

http://89.31.74.204/valledellacupa/index.php/ville-12/826-villa-trepuzzi

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIX sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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