CENNI STORICI
«Essa si innalza su uno sperone alto e roccioso della costa, dominando un vasto panorama, e rappresenta la prima torre della serie piccola a sud di Otranto, che è realizzata con pietrame non regolare nel XVI sec., ha una base troncoconica con lieve scarpa e misura 9 metri di diametro. Attualmente questa torre è in cattivo stato di conservazione, ha ancora una porta di accesso e comunica visivamente con il faro di Capo di Otranto a nord e con la torre di Porto Badisco a sud. Era una torre non armata e svolgeva una funzione di avvistamento e di sentinella, attraverso l'utilizzo di una serie codificata di segnali. In genere le torri denominate con nomi di santo testimoniano l'esistenza, nelle loro immediate vicinanze, di una chiesetta o di un casale omonimo: ed è il caso pure della torre di Santo Emiliano, sorta in prossimità del luogo dove esisteva una grancia del monastero basiliano di S. Nicola di Casole».
Bibliografia e Sitografia
http://www.legambienteotranto.it/legambiente/visite-guidate.php#emiliano
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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