CENNI STORICI
Torre costiera di avvistamento situata nei pressi della foce del fiume Ofanto. Fu costruita nel 1568 a spese del governo di Napoli e dell’università di Barletta su progetto dell’ing. Tommaso Scarla; originariamente destinata a torre di vedetta, funse da faro per Barletta e le torri limitrofe. A pianta quadrata con volte a botte incrociate e spessore della muratura maggiorato sul lato esterno, di circa tredici metri di lato, presenta una base tronco-piramidale e cinque caditoie per lato. L’accesso originario al piano superiore era costituito da una scala detraibile in caso di attacco e difeso da una caditoia posta sulla sua perpendicolare; in seguito furono costruite due scalinate, non più esistenti. All’interno, al primo piano è una sala quadrata con nicchie nei muri d’ambito, al piano inferiore una cisterna. L’edificio, nello stato attuale, è adibito ad usi agricoli e si presenta in uno stato di grave degrado statico causato dalla totale assenza di manutenzione. Le caditoie sono in gran parte crollate mentre le rimanenti sono pericolanti; il rivestimento esterno dei paramenti murari, costituito da conci di tufo carparo è stato in più punti asportato. Alcune foto scattate negli anni Settanta mostrano la torre in migliori condizioni di conservazione ma con i segni evidenti di quei dissesti che avrebbero successivamente provocato i crolli di gran parte delle merlature e delle caditoie.Bibliografia e Sitografia
http://rilievo.stereofot.it/studenti/aa00/nevola/tema/torri/torre.html
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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EPOCA
XVI sec.
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Rudere
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